L’Archivio Elisabetta Keller © emanazione dell’Associazione Culturale per la tutela, lo studio e la valorizzazione dell’Archivio e dell’Opera di Mosè Bianchi-Pompeo Mariani-Elisabetta Keller, nasce dall’idea di Giovanni B. Pitscheider (erede e discendente di sangue di Mosè Bianchi, Pompeo Mariani e della pittrice Elisabetta Keller) con l’intento di ridare dignità e respiro storico al lascito culturale della pittrice svizzera-italiana. Lo statuto dell’Associazione, costituitasi come ente giuridico senza fini di lucro il 23 maggio 2015 (si faccia riferimento allo stralcio dell’Atto Costitutivo), vede nel Consiglio direttivo, oltre a Giovanni B. Pitscheider e Paolo Lunardi Versienti (storico dell’arte dell’Università degli Studi di Milano), anche il fondamentale apporto di Aurora Scotti già professore ordinario presso il Politecnico di Milano, nonché punto di riferimento per gli studi su Pellizza da Volpedo e autrice di testi di indiscussa importanza per la conoscenza della storia dell’arte e dell’architettura italiana e di Rodolfo Profumo, storico dell’arte, esperto conoscitore di pittura italiana tra ’800 e ’900 e autore di studi specialistici nel settore.
L’Associazione Culturale per la tutela, lo studio, la valorizzazione dell’Archivio e dell’Opera di Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Elisabetta Keller nasce su iniziativa di Giovanni B. Pitscheider Junior come atto dovuto legittimo per palesare la continuità famigliare ereditaria diretta che lega Mosè Bianchi (1840-1904) e Pompeo Mariani (1857-1927) al pronipote e nipote Giovanni Battista Pitscheider Senior (1883-1964), il quale, sposando la pittrice Elisabetta Keller (1891-1969) diede successione ai suoi due figli: Benedetta (1916-2003) e Umberto Pitscheider (1918-2013). Umberto è dunque il filo conduttore che porta alle origini, essendo pro-pronipote di Mosè Bianchi, pronipote di Pompeo Mariani, figlio di Elisabetta Keller e Giovanni Battista Pitscheider Senior, nonchè padre di Giovanni B. Pitscheider Junior.
Comitato Scientifico
Giovanni Pitscheider, Regista | Direttore della Fotografia (Presidente)
Formazione Artistica presso L’Istituto Statale d’arte di Monza. Corso di studi in Grafica e Comunicazione Visiva. Lavora nel settore cinematografico e televisivo come regista e direttore della fotografia. E’ cresciuto in una famiglia di artisti italiani e svizzeri che hanno tracciato il loro percorso a cavallo tra ‘800 e ‘900. Il senso estetico nato da un’educazione al linguaggio visivo si esprime bene nella sua filmografia. Ha firmato film istituzionali, pubblicitari, di ricerca e film documentari per broadcasters nazionali e internazionali. Pro-pronipote di Pompeo Mariani e nipote di Elisabetta Keller.
Paolo Lunardi Versienti, Storico dell’arte (Vice presidente)
Paolo Lunardi Versienti è uno storico dell’arte formatosi all’Università degli Studi di Milano, dove ha conseguito il Dottorato e la Specializzazione sotto la guida di Fernando Mazzocca, collaborando poi alla cattedra di Storia dell’Arte medievale e bizantina di Mauro della Valle. Nel corso delle sue ricerche ha posto l’attenzione sui meccanismi che stanno all’origine delle crisi e dei mutamenti di alcune manifestazioni artistiche, ricomponendo fenomeni sociali quali i revivals, i condizionamenti politico-ideologici sui modelli accademici, l’impatto della pubblicistica nella conformazione del gusto, le fluttuazioni e le contaminazioni dei paradigmi artistici in relazione ai diversi ambiti culturali. Nei suoi scritti ha analizzato i complessi rapporti tra antiquaria e collezionismo, elaborati teorici e fortune critiche, egemonia politica e mercato dell’arte, affrontando l’esame dei documenti di archivio (con particolare riguardo alla letteratura odeporica e alla diaristica) attraverso un orientamento storicista. Nel 2017 è stato l’autore della monografia “Pompeo Mariani 1857-1927. La storia inedita di un grande pittore dell’Ottocento”. Il volume creato e curato dall’Archivio Pompeo Mariani ha rimesso ordine attorno all’avvincente biografia di questo importante artista grazie allo studio di numerosi documenti inediti, gettando una luce nuova anche su diversi aspetti dell’esperienza artistica italiana a cavallo tra Ottocento e XX secolo.
Aurora Scotti, Storico dell’arte (Consigliere)
Professore Associato di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Torino dal 1988 al 1995. E’ stata Ordinario di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Milano dall’anno 1996. Da sempre si occupa di Storia dell’architettura e di disegno dell’architettura in un arco temporale compreso fra il XVI e XVIII secolo con particolare attenzione al rapporto tra architettura e istituzioni. Ha pubblicato diversi saggi, e fatto parte di comitati scientifici nazionali e internazionali. Si è occupata di organizzare mostre a livello nazionale e internazionale fra cui la mostra al Museo del Novecento di Milano dedicata al Quarto stato di Pellizza da Volpedo, le esposizioni Radical Light presso la National Gallery di Londra, e la mostra su Divisionism/Neoimpressionism – Arcadia and Anarchy, con il Guggenheim di New York. E’ presidente dell’Associazione Pellizza da Volpedo e direttore scientifico dei Musei Pellizza a Volpedo che comprendono l’atelier dell’artista, un museo didattico e percorsi sul territorio.
Rodolfo Profumo, Storico dell’arte (Segretario)
Allievo di Corrado Maltese, insegna Storia dell’arte presso il Liceo artistico statale di Monza, già Istituto Statale d’Arte dal 1985. Ha collaborato con la Prof. Anty Pansera come Cultore della materia, nei corsi di Teoria e Storia del Design del Politecnico di Milano dall’a.a. 2001- 2002, al 2005 -06. Si è interessato dei rapporti tra arte e scienza e della storia del design. Negli ultimi anni si è dedicato ai fenomeni artistici sul territorio della Brianza pubblicando alcuni saggi, con particolare riferimento all’arte dell’800 e del 900. Per il volume monografico dal titolo “Pompeo Mariani 1857-1927. La storia inedita di un grande pittore dell’Ottocento” ha curato il saggio dal titolo: Pompeo Mariani nei Musei Civici di Monza.