Esposizioni

La prima esposizione alla quale Elisabetta Keller partecipa è alla Biennale di Brera nel 1920, che seguirà in tutte le successive edizioni  fino al 1942. Nel 1924 prende parte all’Esposizione Internazionale del Ritratto Femminile nella Villa Reale di Monza. Ottiene il suo riconoscimento nazionale alla «Casa d’arte Palazzi» a Roma nel marzo 1925, a cinque anni dal suo esordio a Brera, con la sua prima personale (120 opere esposte). Il consenso della critica è unanime nell’evidenziare le capacità tecniche di inquadrare, sulle tele, volti ed espressioni con notevole perizia nel disegno e nell’uso sapiente del pastello, della sanguigna e dell’olio. Da questo momento sarà presente agli appuntamenti artistici milanesi e alle esposizioni nazionali ed internazionali di maggior rilievo seppur, per inclinazione, lontana da pretese di protagonismo. Nel 1928 espone nella sua amata terra elvetica alla Saffa di Berna, alla prima Esposizione Svizzera di opere femminili. Negli anni Trenta, Elisabetta è nel pieno della sua maturità, esemplificata in uno dei momenti più alti, dalla partecipazione alla retrospettiva sul pittore Stefano Bersani, suo maestro, scomparso nel 1914. Nel 1930 è membro della giuria alla prima Mostra Femminile di Arte Decorativa al Castello Sforzesco di Milano. Nel 1933 vince a Milano la medaglia d’oro alla prima Esposizione Sindacale delle Donne Professioniste e Artiste. Espone ancora nel 1935 in una personale a Milano presso la Galleria Casa d’Artisti. Nel 1936 espone in una personale a Losanna in Svizzera alla Galerie Paul Vallotton. Nel 1937 su invito del Comitato Internazionale di Belle Arti espone insieme ad altre donne artiste a Parigi al Musée du Jeu de Paume e successivamente al Metropolitan di New York. Nel 1941 tiene un altra mostra personale alla Gallerie Nova. Dal 1943 al 1948 installa un suo atelier di pittura a Neuchatel presso la famiglia amica Berthoud. Sono di quel periodo le esposizioni svizzere ancora a Losanna e Neuchatel presso la Galerie Leopold Robert nel 1946. Nel 1950 espone a San Francisco alla Lucien Labaudt Gallery per tornarci nel 1964. In Italia tiene altre esposizioni, la prima alla Galleria Cairola nel 1954, in seguito a La Cruna di Novara nel 1957 e l’ultima al Palazzo delle Esposizioni di Roma alla «IV° Mostra Nazionale d’arte», nel 1967.